Hong Kong celebrerà il 27° anniversario del suo ritorno alla sovranità cinese il 1° luglio. La città festeggerà con una serie di manifestazioni ed eventi, l’apertura gratis dei musei, sconti allìOcean Park e nei ristoranti. Tuttavia, convincere i residenti a rimanere in città potrebbe lo stesso rivelarsi difficile durante il lungo fine settimana. Il trend del momento è passare le vacanze a nord nelle località turistiche della Cina continentale. Dopo il covid e dopo le proteste del 2019 sfociate in episodi di violenza e nell’assalto al Consiglio Legislativo, Hong Kong stenta invece a riprendersi il suo posto a livello internazionale. E se la legge draconiana sulla sicurezza rende improbabile il verificarsi di nuove manifestazioni di protesta, la città ha cambiato volto. Si prevede per il giorno della celebrazione un dispiegamento di oltre 4 mila agenti, con l’innalzamento del livello d allerta e controlli a tappeto. Riferisce il “South China Morning Post” che chiunque può essere fermato per essere interrogato e che taluni comportamenti, anche senza sfociare in veri e propri reati, potrebbero comportare condanne fino a sette anni di carcere. Poche settimane fa un giovane ventisettenne è stato incriminato, in base alla nuova normativa, perché indossava una mascherina e una maglietta con scritte ritenute eversive.
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