Il ministro delle imprese, Adolfo Urso, anticipa che il commissario avrà solide competenze nel settore siderurgico. Nel frattempo, il Gruppo Arcelor Mittal esprime sorpresa e delusione per la decisione, accusando Invitalia di aver preso unilateralmente la decisione
di Mario Tosetti
L’unità produttiva Acciaierie d’Italia si avvia ad entrare in amministrazione straordinaria e nei prossimi giorni si attende la nomina dei commissari di gestione, come confermato da Pasquale Di Napoli, rappresentante di Confindustria Taranto e presidente della sezione Metalmecanica territoriale, al termine di una riunione con il governo.
Secondo quanto riportato dalle fonti sindacali, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese, durante l’incontro ha annunciato che il commissario designato per il rilancio della fabbrica dovrebbe possedere una valida conoscenza dell’azienda e competenze concrete nell’industria siderurgica. Ancora Urso, ha dichiarato che “la procedura di amministrazione straordinaria prevale su ogni altra forma di intervento” e verrà messa in atto a breve. Ha inoltre anticipato l’intenzione di indire una gara per l’assegnazione dell’azienda nel minor tempo possibile, considerato l’interesse già manifestato da numerosi investitori, sia italiani che stranieri.
Il governo ha illustrato i provvedimenti presi a tutela dei lavoratori dell’ex Ilva, tra cui la cassa integrazione garantita per tutto il 2024. È stato inoltre comunicato che il decreto legge “Disposizioni urgenti a tutela dell’indotto delle grandi imprese in stato di insolvenza” è sottoposto a possibili miglioramenti per garantire la continuità produttiva e aziendale.
La reazione del Gruppo Arcelor Mittal alla notizia è stata di sorpresa e delusione. Mittal, nella lettera inviata a Invitalia il 18 febbraio, ha accusato l’agenzia di non aver condiviso in anticipo tale decisione, definendo il comportamento una grave violazione dell’accordo di investimento.
Urso, aggiungendo ulteriori dettagli sul dossier ex Ilva, ha affermato di registrare un crescente interesse da parte di molte multinazionali nel settore siderurgico italiano. Ha sottolineato che “oggi è una giornata importante” e ha promesso che il governo fornirà tutte le informazioni necessarie ai sindacati e alle associazioni coinvolte.
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