Al Senato i talenti dell’Orchestra e del Coro della Fondazione Arena di Verona hanno affascinato il pubblico con le loro meravigliose prestazioni
di Mario Tosetti
Il Senato Italiano è stato sede di un momento di grande celebratività e festività con la XXVI edizione del Concerto di Natale. L’evento, di grande rilevanza nazionale, ha visto la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della Presidente del Consiglio dei Ministri.
Valorizzando la tradizionale cornice del Senato, i talenti dell’Orchestra e del Coro della Fondazione Arena di Verona hanno affascinato il pubblico con le loro meravigliose prestazioni. L’esibizione è stata preceduta dalla presentazione dell’Inno Nazionale e dal saluto del presidente del Senato, Ignazio La Russa, sotto un caloroso applauso di accoglienza al Capo dello Stato.
Mantenendo viva la fusione tra letteratura e musica, la performance dell’Orchestra è stata splendidamente arricchita dalla lettura di un estratto de “I Promessi Sposi”, annullando il confine tra le due arti. La narrativa di Alessandro Manzoni è stata magnificamente interpretata da Sergio Castellitto, promuovendo un profondo senso di nostalgia negli astanti e tributando un omaggio al 150° anniversario della morte del grande autore.
Il padrone di casa, a nome del Senato, l’on. Ignazio La Russa ha aperto la mattinata di celebrazione con un messaggio di speranza richiamando le tensioni globali: “In Ucraina e in Medio Oriente speriamo in una pace il più presto possibile”. Questo contribuisce a ricordare che la musica e l’arte possono portare conforto e speranza anche nei tempi più bui.
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