Le principali organizzazioni sindacali delle Ferrovie dello Stato Italiane hanno proclamato uno sciopero di 8 ore per denunciare le inefficienze del sistema infrastrutturale. L’azione segue l’incidente ferroviario in Calabria che ha sollevato questioni sulla sicurezza dei passaggi a livello
di Mario Tosetti
Una protesta di 8 ore viene annunciata per domani, giovedì 30 novembre, dai dipendenti di Ferrovie dello Stato e dalle altre società ferroviarie. L’obiettivo della protesta è di mettere in evidenza le debolezze di un sistema infrastrutturale che recentemente si è rivelato inadatto per garantire la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori. Questa dichiarazione viene dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal in seguito all’incidente ferroviario avvenuto ieri a Thurio di Corigliano Rossano, in Calabria.
In un preoccupante comunicato sul nodo della sicurezza, i sindacati hanno espresso le loro condoglianze alle famiglie delle vittime e il loro supporto a tutti coloro sono rimasti coinvolti nel recente incidente ferroviario. Hanno inoltre evidenziato che da anni denunciano la minaccia costituita dai passaggi a livello, chiedendo la loro completa eliminazione. Nonostante le prove presentate dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria riguardanti gli incidenti causati dai passaggi a livello, in Italia ne rimangono ancora migliaia.
Le organizzazioni sindacali sottolineano che né le Istituzioni né RFI sembrano preoccuparsi di aumentare gli standard di sicurezza delle ferrovie e accusano entrambi di passarsi le responsabilità decisionali ed economiche. Mentre la privatizzazione delle Ferrovie dello Stato è in discussione, i lavoratori continuano a perdere la vita a causa di tali incidenti.
Lo sciopero del settore ferroviario di domani, indetto in seguito all’incidente in Calabria, è stato proclamato dai sindacati in base all’articolo 2 comma 7 della Legge 146/90. Secondo il dettato di questo articolo il preavviso minimo e le indicazioni sulla durata dello sciopero non si applicano in caso di protesta per incidenti gravi che causano perdite di vite e compromettono la sicurezza dei lavoratori, come hanno spiegato gli stessi sindacati.
Nell’incidente ferroviario avvenuto il 28 novembre sulla linea Catanzaro Lido-Sibari, due persone sono morte allorché un camion ha invaso un passaggio a livello funzionante, causando una collisione con il treno Regionale 5677. Le vittime sono il capotreno e l’autista del camion, mentre i 10 passeggeri a bordo del treno sono usciti illesi dall’incidente.
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