L’erede di una delle dinastie industriali più importanti d’Italia, da tempo impegnato con MIP e ACM negli investimenti in aziende innovative, in un’intervista al Corriere della Sera sottolinea il valore imprenditoriale dell’empatia e ricorda gli insegnamenti del suo maestro americano, il fondatore di Berkshire Hathaway
di Carlo Longo
Innovazione, empatia e saggezza. In una intervista al Corriere della Sera, Angelo Moratti, fondatore e presidente esecutivo di Milano Investment Partners Sgr (MIP) e di Angel Capital Management (ACM), ha sottolineato come ogni azienda che voglia puntare ad un futuro prospero e di successo debba concepire sé stessa mettendo al centro l’essere umano, un antropocentrismo che dovrebbe apparire naturale e che invece l’avvento sempre più dirompente delle nuove tecnologie sta distorcendo. Ed è proprio per questi convincimenti, maturati in anni di proficua collaborazione con Warren Buffett, il fondatore di Berkshire Hathaway ed uno degli investitori di maggiore successo nella storia del capitalismo contemporaneo, che Moratti è anche diventato il primo socio finanziario di Emotion Network, la piattaforma di edutainment TechEmotion.com presentata ieri a Milano.
«Nel mondo del business, l’empatia è un concetto sottovalutato, considerato controproducente — ha detto al Corriere della Sera l’imprenditore — Invece Warren Buffett mi ha insegnato l’arte di scegliere, grazie alla conoscenza approfondita dell’evoluzione del pensiero dell’essere umano. Cerco di trasferire questa esperienza ai giovani imprenditori italiani perché riescano a imporsi a livello globale con i loro prodotti e a lasciare un segno».
Da investitore in aziende innovative e da rappresentante in Europa del modello di sviluppo a cui si ispira l’azione di Buffett, l’imprenditore milanese, erede di una delle più grandi dinastie industriali del paese, si sta contraddistinguendo proprio per questa sua attenzione al fattore umano. Il suo approccio consiste nel collaborare con gli imprenditori, offrendo loro supporto sia in termini di competenze che in termini di crescita personale.
Un esempio di questo approccio è la relazione che Moratti ha sviluppato con il fondatore della catena di ristorazione “Miscusi”, Andrea Cartasegna. Un’azienda brillante che però durante la pandemia, come tutto il settore della ristorazione, ha dovuto affrontare problemi seri. La vicinanza e il supporto psicologico di Moratti e delle sue strutture hanno aiutato l’imprenditore a superare quelle difficoltà. “La mia relazione con il fondatore Alberto Cartasegna – ha detto Moratti – in quel periodo si è rafforzata e spero l’abbia aiutato a superare quel momento difficile”.
Nell’intervista al Corriere Moratti ha anche riflettuto sull’impatto dell’intelligenza artificiale nei modelli di business, sottolineando l’importanza dell’AI e come Milano Investment Partners Sgr abbia investito nel settore tramite il fondo di venture capital americano fondato da Ashton Kutcher. Moratti ha inoltre ricordato come sia l’Europa e che l’Italia possano giocare un ruolo significativo nel settore tecnologico, concentrandosi su settori come la moda, il cibo, i viaggi, lo sport e l’arte, applicando l’AI in modo creativo.
Infine, Moratti, che, come è noto, proviene da una famiglia da sempre impegnata nel settore petrolifero, ha parlato dei suoi investimenti nel settore elettrico, sottolineando la necessità di integrare il petrolio con le energie rinnovabili per promuovere uno sviluppo sostenibile e rapido delle nuove tecnologie. “Il petrolio – ha spiegato Moratti – avrà un ruolo ancora per decenni ma sarà integrato con il mondo delle rinnovabili. Bisogna unire questi due mondi e fare in modo che le nuove tecnologie avanzino in maniera sostenibile e rapida»
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