Il fondatore di TEP Renewables Leonardo Montesi: “Posso dire con orgoglio che in meno di cinque anni abbiamo creato un’azienda di successo. La fusione con Accretion del Gruppo Gluon porta però la nostra azienda a un altro livello”
di Ennio Bassi
Nel dinamico mondo internazionale delle energie rinnovabili si registra un importante accordo che riguarda anche un pezzo del mercato italiano. Un comunicato congiunto informa infatti che dopo l’accordo preliminare firmato a maggio, TEP Renewables Ltd e Accretion Energies Ltd, parte del Gruppo Gluon, hanno deciso di fondersi per creare una piattaforma integrata che oltre a continuare a investire nello sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile, realizzerà impianti di elettrolisi utility scale per fornire idrogeno verde e contribuire alla decarbonizzazione di specifici comparti dell’industria americana ed europea.
La nuova società risultante dalla fusione, il cui nome accattivante sarà svelato al pubblico solo nelle prossime settimane, sarà quotata a New York entro la fine del 2023.
TEP Renewables è una società inglese controllata da un imprenditore e manager italiano da sempre attivo nel mondo dell’energia. Ci riferiamo a Leonardo Montesi un romano cosmopolita che ha fondato TEP Renewables e che nel giro di pochi anni, anche grazie ad importanti collaborazioni con primari operatori del settore proprio in Italia, ha saputo far crescere la sua creatura fino a farla diventare uno dei player emergenti del mercato.
Sui canali social della società Montesi ha così commentato l’accordo: “Posso dire con orgoglio che in meno di cinque anni abbiamo creato un’azienda di successo a cui è stato riconosciuto dal mercato un valore molto importante. La fusione con Accretion del Gruppo Gluon porta però la nostra azienda a un altro livello. Anticipare è la chiave del successo nel terzo millennio. TEP Renewables e Gluon hanno deciso di investire nel futuro per diventare un partner di fiducia per i cittadini europei e americani nel settore energetico di domani”.
TEP Renewables e Accretion, che a sua volta possiede impianti eolici in esercizio in Germania, una pipeline di progetti “green” per complessivi 9 GW in Polonia e impianti di idrogeno verde in sviluppo a Tilbury, Felixstowe e Fallmouth in UK, uniranno le loro forze per creare un team di livello mondiale con un’eccezionale esperienza pluriennale nell’impiantistica industriale. La transazione dovrebbe essere completata nella seconda metà del 2023. Montesi manterrà una quota rilevante della società risultante dalla fusione e ne assumerà la guida operativa.
In questa fase di transizione, naturalmente, ma anche nella fase post-merger, le attività delle due società proseguiranno così come previsto dai rispettivi piani industriali. A domanda specifica sul ruolo dell’Italia, dove TEP Renewables ha varie sedi operative ed impianti in costruzione e progettazione, nei piani futuri della società risultante dalla fusione Montesi ha dichiarato: “in Italia abbiamo un polo ingegneristico di eccellenza che sarà messo al servizio delle attività internazionali del gruppo. Se l’Italia manterrà nei fatti il suo impegno per il raggiungimento degli obiettivi programmati al 2030 e la neutralità carbonica al 2050, continueremo a investire nella transizione ecologica ed energetica del paese, guardando anche con interesse alla filiera dell’idrogeno”.
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