I due leader hanno discusso oltre che della gestione dei flussi migratori anche di economia, energia, infrastrutture
di Mario Tosetti
Il primo ministro ad interim del governo di Unità nazionale libico, Abdul Hamid Dbeibeh, è stato ricevuto a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. All’incontro hanno partecipato anche i ministri Antonio Tajani, Matteo Salvini, Matteo Piantedosi, Adolfo Urso, oltre all’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi.
Tra i temi al centro del confronto, l’economia, l’energia, le infrastrutture e i settori principali della cooperazione tra l’Italia e la Libia che rimane un partner economico strategico per l’Italia.
La premier Giorgia Meloni ha inoltre “espresso apprezzamento anche per gli sforzi delle autorità libiche nelle operazioni di salvataggio in mare e nel contenimento delle partenze irregolari”. I due leader hanno poi concordato sull’importanza di indire elezioni presidenziali e parlamentari il prima possibile, anche con la mediazione delle Nazioni Unite e del Rappresentante Onu Bathily. Meloni ha, ancora, esortato Dbeibeh ad intensificare la lotta al traffico di esseri umani. L’ Italia ha sottolineato, “rimane determinata a confermare il suo costante impegno a supporto delle autorità libiche, nella gestione dei flussi migratori e nell’assistenza alle comunità locali attraverso i progetti del Fondo Migrazioni”.
La visita del primo ministro ad interim libico si inserisce in un più ampio quadro di rapporti diplomatici. Lo scorso 4 maggio Meloni aveva ricevuto a Palazzo Chigi anche il generale libico Khalifa Belqasim Haftar. A fine gennaio la premier era stata in missione a Tripoli, accompagnata dai ministri Tajani e Piantedosi, per una serie di incontri istituzionali con le autorità del Paese nordafricano.