Una carriera nelle fiamme gialle che dura da 45 anni. Numerosi gli incarichi ricevuti in tutta Italia
di Corinna Pindaro
Il Cdm straordinario convocato per disporre le prime misure di sostegno ai Comuni dell’ Emilia-Romagna piegati dall’eccezionale ondata di maltempo ha anche proceduto alla nomina ufficiale nel nuovo Comandante generale della Guardia di Finanza, il generale del corpo d’armata Andrea De Gennaro. L’intesa sulla persona era già stata trovata nell’ultima riunione del Cdm, mancava solo la nomina formale in quanto era assente il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, impegnato per la riunione del G7 in Giappone.
Andrea De Gennaro, classe 1959, ha trascorso gran parte della sua vita nelle fiamme gialle. E’ entrato nel corpo armato dal 1978, anno in cui ha frequentato il corso di formazione e il biennio di applicazione per ufficiali. Sposato e con tre figli è il fratello di Gianni De Gennaro, ex capo della polizia e del Dis.
Il finanziere laureato in Giurisprudenza e in Scienze della sicurezza economico finanziaria, ha un master di secondo livello in diritto tributario internazionale, conseguito all’Università Bocconi. Risale al 1982 il primo incarico di tenente nella sezione antidroga del nucleo di polizia tributaria di Genova. Ma era solo l’inizio, ha ricoperto numerosissimi incarichi operativi: al nucleo centrale di polizia tributaria di Roma, alla guida del comando di Bergamo e poi del nucleo regionale della polizia tributaria di Firenze.
Arriva al comando generale della polizia tributaria nel 2004 e ha, poi, diretto il comando provinciale di Roma. Nel 2011 De Gennaro è stato nominato direttore generale dei servizi antidroga (Dcsa), l’organismo interforze del ministero dell’Interno. E’ proprio in questo contesto che coordina l’arresto del narcofficante Roberto Pannunzi in Colombia che era uno dei principali referenti per la vendita della cocaina alla Ndragheta.
Al comando generale approda nel 2004, prima come comandante dell’ufficio operazioni e poi come capo del V Reparto, quello che si occupa di comunicazione e relazioni esterne. Quattro anni in totale che lo hanno portato poi a dirigere il comando provinciale di Roma, l’ultimo incarico prima di lasciare temporaneamente la Guardia di Finanza.
Nel 2014 Andrea De Gennaro è tornato alla Guardia di Finanza nominato comandante regionale della Toscana, comandante interregionale dell’Italia meridionale, poi comandante dei reparti speciali e comandante interregionale dell’Italia centrale.
Dopo questa lunga carriera, durante la quale ha ricevuto anche incarichi di docenza sia presso l’Accademia della Guardia di Finanza che presso la Scuola di Polizia Tributaria e al contempo non ha mai smesso di formarsi, adesso è divenuto il nuovo Comandante generale della Guardia di Finanza.
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