Enel Green Power raggiunge un doppio primato. L’impianto di Tarquinia sarà infatti anche il più grande impianto solare italiano e porterà benefici ambientali, economici e sociali sia a livello nazionale che locale. Percorso virtuoso in sinergia con il territorio e in armonia con l’attività agricola presente nell’area
Redazione
Un impianto fotovoltaico da circa 170 MW di capacità completamente rinnovabile integrato con le attività agricole del territorio: Enel Green Power ha avviato a Tarquinia, in provincia di Viterbo, il cantiere per il suo parco solare più grande in Italia, che sarà anche il più grande impianto agrivoltaico a livello nazionale. L’avvio della costruzione dell’impianto, oltre che costituire un grande passo in avanti in termini di dimensioni e capacità produttive – raggiunta la piena operatività saranno circa 280 i GWh medi prodotti ogni anno -, segna anche l’inizio di un progetto che, a regime, permetterà di evitare l’emissione in atmosfera di circa 130mila tonnellate di CO2 ogni anno ed evitare il consumo di circa 26 milioni di metri cubi di gas ogni anno: combustibile fossile che sarà interamente sostituito da energia rinnovabile, prodotta a livello locale e in grado di soddisfare in maniera sostenibile il fabbisogno energetico di circa 111.000 famiglie.
A dare valore al progetto non è solo la capacità produttiva da fonti rinnovabili, ma anche elementi di innovazione e vicinanza al territorio: l’impianto utilizzerà infatti moduli fotovoltaici bifacciali – la cui tecnologia consente di assorbire energia solare sia sulla superficie anteriore sia su quella posteriore – che saranno montati su strutture ad inseguimento del sole, i tracker, per massimizzare e rendere ancora più efficiente la produzione di energia rinnovabile. Il parco solare agrivoltaico sarà realizzato in un’area privata di un’impresa del territorio che collaborerà con Enel Green Power per integrare l’impianto con attività agricole: in particolare, saranno coltivati foraggio e borragine nelle aree libere tra le file dei pannelli e nelle fasce di rispetto degli elettrodotti aerei, mentre nelle fasce perimetrali saranno impiantati ulivi.
“Il parco solare in costruzione a Tarquinia – commenta Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power – dimostra come sia possibile gestire in armonia la crescita delle energie rinnovabili e l’attività agricola. Si tratta infatti di un impianto che sarà perfettamente integrato con il territorio e che ospiterà colture al suo interno, generando ricadute positive per l’ambiente, l’economia e il territorio e contribuendo alla riduzione della dipendenza energetica dell’Italia”.
La realizzazione del nuovo impianto conferma l’impegno di Enel Green Power per la transizione energetica sul territorio dell’Alto Lazio e l’attenzione prioritaria alle ricadute positive per l’economia e le comunità locali: le imprese impegnate nella costruzione sono laziali, per la maggior parte proveniente dalla provincia viterbese, con un picco di coinvolgimento occupazionale di circa 330 persone in 13 mesi di tempo stimato di costruzione.
Il parco solare di Tarquinia rientra nel più ampio impegno del Gruppo Enel per un nuovo sviluppo sostenibile del territorio a supporto della transizione energetica, secondo una strategia che pone come priorità la valorizzazione delle strutture esistenti e la costruzione di nuovi impianti di produzione rinnovabile.
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