Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha incontrato a Villa Madama il suo omologo francese Sèbastien Leocornu. Diversi i temi sul tavolo, primo tra tutti la guerra in Ucraina
di Corinna Pindaro
“La terza guerra mondiale inizierebbe qualora i carri armati russi arrivassero a Kiev e ai confini d’Europa. Fare in modo che non arrivino è l’unico modo per fermarla”, lo ha detto il ministro Guido Crosetto subito dopo aver tenuto un bilaterale con il suo omologo francese, Sèbastien Lecornu a villa Madama.
Il dichiarato intento dell’incontro è il raggiungimento di un’intesa per quanto riguarda gli aiuti all’Ucraina oltre al perseguire ogni strada nel tentativo di giungere ad un cessate il fuoco e un accordo di pace. Tra i temi che sono stati affrontati dai due ministri rientra quello della sicurezza e del “Mediterraneo allargato”, che comprende anche il Medioriente. L’incontro è durato circa un’ora, al termine della quale è stato definito “cordiale e proficuo”.
“È importante che Italia e Francia e che le Forze armate dei nostri Paesi, cooperino progettando quella che sarà la nostra sicurezza del futuro” ha affermato Crosetto aggiungendo, “oggi abbiamo affrontato numerosi temi, in primis la sicurezza dei nostri due Paesi partendo dal fronte est e quello che sta succedendo e continua a succedere in Ucraina”.
A proposito di quanto, ormai da quasi un anno, sta succedendo in Ucraina in una nota divulgata dal ministero della Difesa si legge che i due ministri hanno ribadito congiuntamente che “la guerra scatenata dalla Russia rappresenta la più grave minaccia per la pace e la stabilità del continente europeo a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, una chiara violazione dei principi di integrità e inviolabilità dei confini territoriali, del Diritto Internazionale e della Carta delle Nazioni Unite”.
Parlando dell’incontro Crosetto ha continuato: “Abbiamo parlato anche della sicurezza del ‘Mediterraneo allargato’, del Centro e Nord-Africa, della cooperazione in campo militare e industriale e della possibilità di costruire insieme una visione di sicurezza e difesa che abbia il coraggio di pensare non soltanto ai nostri due Paesi e al Mediterraneo allargato ma al futuro della Difesa europea”.
Il ministro francese Lecornu in primo luogo ha confermato la solidità dei rapporti tra Italia e Francia in tema di Difesa. “Oggi a Roma con Guido Crosetto abbiamo avuto uno dei nostri scambi regolari, iniziati in occasione di una bilaterale a Tolone pochi giorni dopo la sua nomina. Con lo stesso spirito costruttivo abbiamo riaffermato la volontà di portare avanti la nostra agenda di sostegno militare all’Ucraina, di proteggere il Mediterraneo dalle nuove minacce e di studiare l’accrescimento delle capacità di produzione comuni per quanto riguarda la difesa terra-aria”, ha commentato Lecornu.
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