Il ministero della Salute divulga una circolare in cui avverte che le evoluzioni della pandemia sono imprevedibili, occorre quindi monitorare la situazione epidemiologica e prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un impatto sulle strutture sanitarie aggravato dalla circolazione di altri virus respiratori
di Carlo Longo
Le parole della circolare del ministero della Salute non lasciano presagire nulla di buono. “Sebbene l’evoluzione della pandemia sia allo stato attuale imprevedibile, il nostro Paese deve prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute, prima fra tutte l’influenza, e alla possibile circolazione di nuove varianti di SarsCoV2, determinato anche dai comportamenti individuali e dallo stato immunitario della popolazione”. Così si legge all’interno della circolare divulgata dal ministero della Salute ‘Interventi in atto per la gestione della circolazione del SarsCoV2 nella stagione invernale 2022-23″.
La circolare dispone, inoltre, alcune misure operative quali rafforzare i sistemi di sorveglianza e aumentare i sequenziamenti per rilevare le nuove varianti del Covid. Sarà “essenziale assicurare un volume di sequenziamento sufficiente per monitorare i virus in circolazione e l’emergenza di nuove varianti e un’adeguata capacità diagnostica dei laboratori. Pertanto, è fortemente raccomandato, per lo meno in ospedali e pronto soccorso, raccogliere campioni da sottoporre a test molecolare, per garantire in ogni Regione un numero minimo di campioni da genotipizzare”.
Ma non solo: si prevede l’uso delle mascherine al chiuso, l’incentivazione allo smart working, la riduzione delle aggregazioni, l’intensificazione della campagna vaccinale con le quarte dosi e un’ulteriore dose per alcune categorie a rischio.
“Indispensabile che i servizi sanitari regionali verifichino e, se necessario, rafforzino lo stato di preparazione al fine di fronteggiare un eventuale aumento della domanda di assistenza per i casi di SarsCoV2”, sottolinea la circolare che raccomanda, in particolare, di verificare il numero dei posti letto e di terapia intensiva nonchè la disponibilità di dispositivi, farmaci e personale sanitario in grado di “supportare reparti e servizi territoriali nel caso di un aumento dei casi tale da superare l’attuale capacità dei sistemi assistenziali”.
Secondo quanto dispone la circolare è “di fondamentale importanza monitorare la situazione epidemiologica, considerando anche che il quadro è complicato dalla co-circolazione di altri virus respiratori, primi fra tutti quelli dell’influenza”. Al momento in merito all’andamento della situazione epidemiologica da covid-19 il ministero della salute rende noto che nella settimana 23-29 dicembre 2022 si registrano: 122.110 nuovi casi positivi con una variazione di -11,3% rispetto alla settimana precedente (137.599). sono stati 706 i deceduti con una variazione di -11,5% rispetto alla settimana precedente (798); 807.118 tamponi effettuati con una variazione di -20,8% rispetto alla settimana precedente (1.019.362). infine il tasso di positivita’ di 15,1% con una variazione di +1,6% rispetto alla settimana precedente (13,5%)
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a proposito della campagna vaccinale ha affermato: “Oggi bisogna convincere le persone più fragili a vaccinarsi. Non è più l’epoca degli obblighi, si è visto cosa è successo in Cina. Io credo che in uno Stato maturo come il nostro i cittadini responsabilmente si andranno a vaccinare”.
“I cittadini italiani possono guardare con serenità alle festività in corso mettendo in atto, come sempre, comportamenti responsabili. Le misure adottate in queste ore in Italia, sono state condivise anche da altri Stati europei, da Israele e dagli Stati Uniti. Gli italiani hanno fatto sacrifici, gli indicatori sono al momento rassicuranti e continueremo a lavorare per non tornare indietro”, ha aggiunto Schillaci.
(Associated Medias)- Tutti i diritti sono riservati