Giorgia Meloni è a Bali per il suo primo G20, la presidente del Consiglio ha incontrato prima il presidente russo, Joe Biden, con il quale ha ribadito l’impegno a sostegno dell’Ucraina, e successivamente il presidente turco Erdogan, con il quale ha raggiunto una rinnovata intesa in termini di cooperazione
di Emilia Morelli
Dopo la Cop 27 la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è volata a Bali per il G20. Si tratta del secondo vertice internazionale da quando Meloni è premier e vuole, a tutti i costi, dimostrare non solo di non essere da meno del suo illustre predecessore ma anche che il governo italiano non è isolato, come molti sembrerebbero credere. Pertanto, attraverso numerosi bilaterali la premier si appresta ad affrontare i numerosi temi dell’agenda globale.
In primo luogo Giorgia Meloni ha incontrato il presidente Usa, Joe Biden, con il quale si è intrattenuta a discutere oltre il tempo previsto, per oltre un’ora. “Il colloquio si è incentrato sulla solidità dell’alleanza transatlantica e sull’eccellente cooperazione per fare fronte alle sfide globali, dalla crescita economica alla sicurezza comune”, si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Argomento centrale dell’incontro non poteva non essere la guerra in Ucraina. “Al centro dell’attenzione il continuo sostegno all’Ucraina, la stabilità nel Mediterraneo e nell’Indo-pacifico e i rapporti con la Cina. Meloni e Biden hanno ribadito i profondi e duraturi legami tra le nostre Nazioni e il forte interesse a rafforzare ulteriormente il partenariato nei numerosi settori di interesse reciproco”, continua la nota.
Successivamente Giorgia Meloni ha avuto un bilaterale con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e ha “espresso personalmente la vicinanza al popolo turco per il vile attentato terroristico in cui sono morti civili innocenti”. I due leader hanno poi convenuto “sulla necessità di proseguire con determinazione nella lotta comune contro il terrorismo”.
Secondo quanto si apprende da una nota di Palazzo Chigi, Meloni ed Erdogan hanno convenuto “sull’opportunità di cogliere insieme le vaste potenzialità della regione mediterranea. I due leader hanno posto l’accento sulla necessità di lavorare insieme per contrastare la migrazione irregolare e favorire la risoluzione della crisi libica. E sono stati affrontati gli sviluppi della guerra d’aggressione russa all’Ucraina e le principali sfide che si pongono di fronte alla Comunità internazionale, che vedono impegnate insieme Turchia e Italia”.
Con Erdogan sembra, inoltre, sia stata ribadita una volontà di collaborazione tra Italia e Turchia anche sul fronte dei “dei rapporti commerciali bilaterali”. Meloni ha, inoltre, sottolineato “l’importanza della cooperazione tra Italia e Turchia in ambito NATO, e ribadito la volontà di lavorare insieme per rafforzare ulteriormente le relazioni bilaterali tra Roma e Ankara”, conclude il comunicato.
Il tema dei migranti è stato al centro del confronto, sempre a margine dei lavori del G20, anche con il presidente del Consiglio Ue Charles Michel. Bisogna “dialogare e lavorare insieme per trovare soluzioni alle crisi globali”, ha commentato la presidente del Consiglio. Al suo primo G20 Giorgia Meloni è l’unica capo di governo al tavolo, assieme solo ad altre tre donne, su 41 partecipanti, a capo di istituzioni internazionali (la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, il direttore del Fmi Kristalina Georgiva e del Wto Ngozi Okonjo-Iweala).
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