Il manager affianca l’Ad per giocare al meglio le varie partite finanziarie, a cominciare dagli enormi investimenti infrastrutturali previsti per questo comparto dal PNRR
di Ennio Bassi
In uno stringato comunicato a firma dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, viene annunciato un importante cambiamento organizzativo che riguarda persone ed uffici: la Direzione Centrale Comunicazione Esterna di FS cambia denominazione in External Communication. Cambia anche il conducente dell’ufficio: il capo diventa Luca Torchia, con il titolo di Chief External Officer, e la sede confermata in Roma. Nel comunicato del nuovo Ad viene anche precisato che le titolarità delle strutture macro Advertising e Brand Image e le attività editoriali e le politiche sociali restato attribuite ad interim allo stesso Torchia. Viene altresì chiarito che il responsabile uscente Angelo Bonera assumerà un altro incarico nel gruppo.
Ma chi è Luca Torchia? Per prima cosa va detto che è un uomo di fiducia del nuovo amministratore delegato di Ferrovie. Con Ferraris hanno lavorato tanto in Enel che in Terna. Insomma, un rapporto di fiducia collaudato. Per seconda cosa va detto che Torchia ha un super Cv. Laureato in economia aziendale alla Bocconi, Torchia ha un percorso professionale caratterizzato da esperienze in grandi aziende quasi sempre partendo dall’ufficio dell’Investor Relation. E’ stato infatti responsabile Relazioni Esterne e Sostenibilità del Gruppo Terna, responsabile Investor Relations del Gruppo Poste Italiane dal marzo 2015 al maggio 2017, con responsabilità della gestione delle relazioni con gli investitori istituzionali nazionali ed internazionali sia equity – inclusi gli investitori istituzionali cosiddetti SRI, “socialmente responsabili” – che fixed Income; con gli analisti finanziari e con le agenzie di rating.
In tale contesto, si è occupato dell’elaborazione dell’equity story di Gruppo, nonché di gestire incontri tra il top management e la comunità finanziaria, anche attraverso roadshow mondiali. In particolare, da marzo a ottobre 2015, ha gestito con ruoli di responsabilità e coordinamento, le diverse fasi di origination, investor targeting, pre-marketing e marketing, del processo di privatizzazione e conseguente IPO di Poste Italiane, portata in quotazione come blue chip sul listino principale della Borsa Italiana.
Dal settembre 1999 al marzo 2015 è stato Responsabile Investor Relations del Gruppo Enel. In tale ambito ha gestito, con ruoli crescenti di responsabilità, importanti operazioni come IPO Enel S.p.A. e successivo avvio delle quotazioni alla Borsa Italiana e al NYSE; private placement della 2^ tranche di azioni Enel sul mercato; OPV della 3^ e 4^ tranche di azioni. IPO Terna S.p.A. e successivo avvio della sua quotazione in Borsa Italiana; private placement della 2^ tranche di azioni Terna sul mercato; OPA totalitaria sulle azioni della utility spagnola Endesa SA; aumento di capitale di Enel S.p.A; IPO Enel Green Power S.p.A. e successivo avvio della sua quotazione in Borsa Italiana; Aumento di capitale della controllata cilena Enersis SA; OPV di azioni della controllata iberica Endesa SA.
Dal marzo 2008 fino al marzo 2014 è stato Segretario Generale dell’AIR – Associazione Italiana Investor Relations. Dal marzo 1998 al settembre 1999, Responsabile del “Progetto Quotazione di Borsa” e successivamente Responsabile IR della multinazionale della componentistica per auto Manuli Rubber Industries S.p.A. Dal giugno 1994 al febbraio 1998, Direttore Generale dell’ufficio di Milano di Assogestioni – Associazione Italiana degli Investitori Professionali – nonché Responsabile delle sue relazioni con le Società Emittenti valori azionari ed obbligazionari. Dal dicembre 1989 al maggio 1994, nel team dell’Equity Syndicate di Mediobanca S.p.A., con responsabilità crescenti di progetto nella gestione operativa di operazioni di equity capital markets di aziende quali Montedison, Ferruzzi Finanziaria, STET.
Considerato che Ferraris professionalmente parte come esperto di finanza e si afferma come uno dei migliori CFO d’Italia e considerato che Torchia è uno dei migliori professionisti nel mondo delle relazioni con gli investitori, non ci vuole Archimede Pitagorico per capire che nel futuro prossimo la Ferrovie dello Stato sono in partenza dal binario uno per giocare varie partite finanziarie a cominciare dagli investimenti infrastrutturali previsti per questo comparto dal PNRR.
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