“Rowing for Cure” è un progetto realizzato dall’Associazione Sportiva senza fini di lucro “Nautilus – Scuola di Mare”, rivolto al mondo delle Donne e realizzato con il fondamentale contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, che ha già promosso e sostenuto a settembre scorso la manifestazione di sport, salute e solidarietà “Le Sirene di Ulisse” sul Lungomare di Scauri, e conferito al team vincitore l’ambito Trofeo di canottaggio Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale.
Le attività messe in campo dal progetto “Rowing for Cure” prevedono la creazione di un Polo Sportivo di Prevenzione Oncologica che vede nelle discipline remiere, ed in particolare nel canottaggio, un formidabile veicolo coinvolgente, stimolante ed efficace sia per la prevenzione dei tumori al seno da un lato, sia per le cure pre-operatorie e per il supporto post-operatorio dall’altro.
L’iniziativa, mutuata da protocolli già ampliamente testati scientificamente ed operativamente negli USA e in Canada, si avvale di una Commissione Tecnico Scientifica, presieduta dal Dott. Prof. Carlo Molino, Primario del reparto di Chirurgia Oncologica di uno dei più grandi nosocomi d’Italia: l’Ospedale Cardarelli di Napoli.
Il reclutamento delle pazienti, iniziato nel mese di ottobre 2020, ha permesso la creazione di un gruppo di dodici donne divise in 3 team da 4, che sono diventate parte attiva del progetto. Le attività prevendono l’intersecazione di notevoli ed articolate risorse: Il supporto medico-oncologico, il supporto tecnico-sportivo, il supporto psicologico, il supporto nutrizionale ed il supporto logistico.
Il Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli ha dato la propria disponibilità ad ospitare le prime fasi operative. Successivamente, le beneficiarie dell’iniziativa parteciperanno alle attività in mare nella splendida “Costa d’ Ulisse”, compresa nel litorale Laziale che va da Scauri a Sperlonga (LT). Inoltre saranno ospiti del Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” a Formia, che offrirà le proprie strutture all’ avanguardia al fine di elevare lo standard tecnico-scientifico dell’iniziativa.
Ampio spazio sarà dedicato all’insegnamento del gesto tecnico, fondamentale per la corretta attuazione dei protocolli. Un movimento morbido e correttamente applicato renderà, infatti, ancora più efficace l’azione di vascolarizzazione e di ritonificazione muscolare.
Elemento di punta, al fine dell’ottimizzazione dei tempi e dei modi, è rappresentato dal coinvolgimento emozionale e dello spirito di corpo che una disciplina come il canottaggio può offrire. Lo sport del remo in equipaggio è unanimemente riconosciuto come “lavoro di squadra” per eccellenza, dove il movimento sincrono viene applicato all’unisono, equalizzando i respiri, i battiti e le emozioni. Condividere con le compagne di equipaggio attimi di vita in mare, alla luce delle eguali esperienze vissute di malattia e di rinascita, fortifica ed unisce in maniera indelebile.
Per quanto riguarda gli equipaggiamenti, saranno utilizzate imbarcazioni tipo “Coastal Rowing” sia a 2 vogatrici che a 4 vogatrici con timoniera per le fasi in mare, mentre per le fasi tecnico didattiche a terra saranno utilizzati i vogatori computerizzati ovvero i remoergometri della “Concept 2”.
La Commissione Tecnico Scientifica è composta di esimi esponenti dei settori interessati. Per il canottaggio il Dott. Flaviano Ciriello, esperto di Canottaggio femminile, già autore di diverse pubblicazioni sulla materia; il Dott. Mariano Barbi, esperto di attività sportive con finalità sociali e culturali, Presidente della ONLUS “Sea Ren” impegnata a 360° con attività rivolte al mondo della disabilità ed in particolare a quelle nautiche per i non vedenti. Per il settore medico riabilitativo, il Dott. Prof. Andrea Billi, Primario di Ortopedia all’ ICOT di Latina e medico e responsabile sanitario della Nazionale Olimpica Italiana di Atletica Leggera, nonché responsabile medico della Nazionale Femminile di Pallacanestro.
Il Direttore Tecnico e Coordinatore Generale del progetto “Rowing for Cure” è il Campione Olimpico di Canottaggio Davide Tizzano, da più di venti anni impegnato nello sport sociale e nel Terzo Settore. Il supporto imprescindibile delle Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, per volontà del Presidente Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, garantirà a tutte le beneficiarie la totale e completa gratuità del percorso terapeutico. Afferma a questo proposito il Prof. Emanuele: «Da sempre promuovo e sostengo con convinzione le iniziative che coniugano lo sport con progetti di alto valore sociale e medico-scientifico, e mi sembrava doveroso, pertanto, dare seguito attraverso un’iniziativa strutturata e continuativa, di cui possano usufruire anche altre pazienti nelle ASL territoriali, alla positiva esperienza varata da “Le Sirene di Ulisse”. L’esempio delle atlete che hanno saputo, con coraggio e determinazione, trasformare la loro malattia in un elemento di rinascita personale e collettiva attraverso il canottaggio, è diventato il volano di un percorso sanitario preventivo e riabilitativo di alto valore scientifico per una patologia grave e assai diffusa, che consentirà ad un significativo numero di pazienti oncologiche di massimizzare gli effetti delle terapie attraverso allenamenti mirati inquadrati in protocolli medico-chirurgici di assoluta eccellenza.».
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