L’atteso accordo che prevede l’ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita Airways per il 41% è stato notificato all’antitrust europeo. L’operazione, che potrebbe influire sulla concorrenza nelle principali rotte europee, è stata concordata con la Dg Concorrenza della Commissione Ue dopo mesi di negoziazioni. Ora la Commissione avrà tempo fino al 15 gennaio 2024 per esaminare l’accordo e rilasciare il suo consenso
di Corinna Pindaro
Dopo lunghi mesi di colloqui, l’intesa che permetterà a Deutsche Lufthansa di fare ingresso nel capitale di Ita Airways con una partecipazione del 41% – corrispondente a 325 milioni di euro – è stata finalmente presentata all’autorità europea per la concorrenza, la Dg Concorrenza della Commissione Ue.
Fonti vicine all’accordo riferiscono che la notifica è avvenuta previo consenso della Dg Concorrenza, dopo mesi di trattative complesse a causa dell’ampia fetta di mercato già detenuta da Lufthansa su molte tra le principali rotte europee. Nel tentativo di trovare una soluzione equilibrata, Lufthansa potrebbe cedere alcuni slot utilizzati negli aeroporti milanesi, e in particolare a Linate, affinché non sussista un rafforzamento eccessivo del proprio dominio su tratte internazionali cruciali, come quella per Bruxelles.
La crescente preoccupazione sia da parte della Commissione europea che delle compagnie aeree concorrenti riguarda anche l’eventualità che Lufthansa intensifichi le proprie operazioni di feederaggio dall’Italia verso i propri hub. Ricordiamo che, attualmente, Lufthansa controlla già SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines, disponendo di tre hub globali a Francoforte, Monaco e Zurigo, e due hub nazionali a Vienna e Bruxelles. A queste si aggiungono le compagnie regionali Lufthansa CityLine, Air Dolomiti ed Eurowings Discover.
Durante i negoziati preliminari con la Commissione, si è cercato di impedire che l’acquisizione di una parte di Ita da parte di Lufthansa portasse al rafforzamento della sua già predominante posizione di mercato, compromettendo la concorrenza su determinate rotte. Dopo un lungo tira e molla tra le richieste della Commissione e le resistenze di Lufthansa, la questione è stata infine risolta il 22 novembre in occasione dell’incontro tra il premier italiano Giorgia Meloni e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, tenutosi a Berlino.
L’accordo prevede anche che Lufthansa sia in grado di acquisire le azioni residue di Ita in un momento successivo. Una volta ottenuta l’approvazione dell’accordo, Ita Airways e Lufthansa inizieranno subito a collaborare a livello commerciale e operativo.
Adesso, sarà compito della Commissione Ue avviare un’indagine formale, con tempo fino al 15 gennaio 2024 per concludere la prima fase dell’analisi. Secondo le regolamentazioni comunitarie in materia di fusioni, Bruxelles avrà a disposizione 25 giorni lavorativi per esaminare l’accordo e dare il suo consenso. Se fossero necessari ulteriori chiarimenti o correttivi al fine di evitare disturbi nel mercato unico, la procedura prevede altri 90 giorni per il completamento dell’indagine, estendibili con ulteriori proroghe di 15 o 20 giorni lavorativi.
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