Il Partito Democratico (PD) sollecita modifiche al decreto energia recentemente approvato dal Consiglio dei ministri, chiedendo una proroga sulle misure relative al mercato tutelato per proteggere 5 milioni di piccoli utenti da potenziali rialzi delle tariffe gas ed energia
di Carlo Longo
Il Partito Democratico ha esortato il governo a rivedere il decreto energia, recentemente adottato dal Consiglio dei ministri. Durante una conferenza stampa presso la sede nazionale del partito, i dem hanno sollecitato in particolare una proroga delle disposizioni riguardanti il mercato tutelato, al fine di prevenire un impennata dei costi energetici per 5 milioni di utenti minori.
La richiesta è stata avanzata dalla segretaria Elly Schlein, da Annalisa Corrado, il responsabile del PD per il cambiamento ecologico, dall’ex ministro Bersani e dal responsabile per l’economia Misiani. “C’è ancora tempo per interrompere l’avanzata della Meloni sui costi delle bollette,” ha insistito Schlein.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo presso la stampa estera, ha affermato di aver discusso del mercato tutelato “stamattina”, esprimendo fiducia nel poter correggere l’errore di fatto con il dialogo. Ha accennato alle discussioni in corso tra il ministro Fitto e la Commissione, auspicando un esito positivo. Salvini ha confermato, comunque, il suo sostegno alla proroga.
Progettiamo di risolvere le questioni senza ricorrere a emendamenti, poiché non disponiamo dei fondi per investire nel settore come fanno la Francia e la Germania. Ci aspettiamo di correggere un obiettivo errato che l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi aveva fissato come milestone nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”, ha dichiarato Salvini che ha assicurato “una volta ridiscussi i tempi e modi finanziariamente ci staremo dentro”
Elly Schlein, a margine di un convegno presso la sede del partito in preparazione della Cop 28, ha risposto ai commenti di Salvini. “Sono lieta che Salvini abbia riconosciuto il rifiuto del governo di ieri di mantenere il mercato tutelato dopo la nostra conferenza stampa. Mi chiedo dove fosse quando il Consiglio dei ministri ha deciso di iniziare le aste. Una volta avviate le aste, non si può tornare indietro. Speriamo che si fermino. Questo è ciò che si auspica il PD.”
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