Kerry Kennedy è stata ospite d’onore dell’annuale evento di raccolta fondi dedicato alla difesa dei diritti umani e all’educazione delle giovani generazioni. Il Presidente Stefano Lucchini: “I premiati di quest’anno rappresentano al meglio realtà aziendali e sociali che, attraverso la loro opera meritoria, agiscono per dare prospettive nuove ed opportunità in contesti difficili”
di Carlo Longo
L’annuale serata di gala dell’Associazione Robert F. Kennedy, una delle più attese tra tutte quelle organizzate in Italia dalle fondazioni umanitarie che si occupano di diritti umani e di educazione delle nuove generazioni, è cominciata con un minuto di silenzio dedicato alle vittime di tutte le guerre oggi in atto nel mondo. E non poteva essere diversamente visto iche l titolo del gala era dedicato appunto alla speranza e alla pace. Poi hanno preso la parola l’ospite d’onore Kerry Kennedy e il presidente dell’Associazione R.F. Kennedy Human Rights Italia, Stefano Lucchini. “In un momento internazionale così difficile abbiamo voluto richiamare nel titolo del nostro tradizionale evento la speranza, un concetto che ispira da sempre la nostra attività – ha detto Lucchini d’innanzi una platea di oltre 500 selezionati ospiti – L’impegno dell’associazione è infatti mirato, con l’aiuto di tanti amici in Italia e nel mondo, ad offrire un supporto concreto anche attraverso la difesa dei diritti umani . I premiati di quest’anno rappresentano al meglio realtà aziendali e sociali che, attraverso la loro opera meritoria, agiscono per dare prospettive nuove ed opportunità in contesti difficili”.
Accolti dal Segretario Generale dell’Associazione, Federico Moro, nel corso del gala, intitolato appunto “Be the Hope” e presentato dalla giornalista Maria Latella, sono state così premiate personalità e istituzioni particolarmente meritevoli per la propria attività in ambito sociale.
Hanno ricevuto il “Premio Robert F. Kennedy Human Rights Italia 2023” la Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS per il suo impegno quotidiano nel dare supporto a chi si trova in una situazione di temporanea difficoltà economica e sociale nel quartiere milanese del Giambellino, la Fondazione Quartieri Spagnoli per un progetto sperimentale di rigenerazione delle funzioni e della destinazione dell’ex Istituto Montecalvario, in cui ha avviato la formazione di alcuni gruppi di giovani e donne verso esperienze di auto-imprenditorialità, le Ferrovie dello Stato Italiane per le iniziative socialmente inclusive rivolte a favorire la formazione professionale di persone in condizioni di marginalità e a contribuire al reinserimento dei detenuti nel tessuto civile e sociale, Gucci per l’impegno a favore della parità di genere, l’attenzione alle diversità, la promozione dei diritti umani in azienda e nella filiera.
Alla serata hanno partecipato, oltre a Kerry Kennedy, settima figlia del Senatore Robert Francis Kennedy e Presidentessa Onoraria di RFK Italia, il conduttore e atleta Vittorio Brumotti, l’Onorevole Mara Carfagna, Antonella Centra, Executive Vice President, General Counsel, Corporate Affairs & Sustainability di Gucci, Marie-Claire Daveu, Chief Sustainability and Institutional Affairs Officer di KERING, il Rappresentante speciale dell’UE per la regione del Golfo Luigi Di Maio, Patrizio Messina, Managing Partner Europe di Orrick, Letizia Moratti, Presidente Fondazione E4Impact, Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di Acea, Paolo Scaroni, Presidente di Enel, l’azzurro e medaglia d’oro olimpica Filippo Tortu.
Gli ospiti hanno ascoltato il racconto dei risultati e dei prossimi impegni dell’organizzazione, attiva dal 2007 nel campo dell’educazione ai diritti umani, dell’educazione civica e dell’advocacy con un programma di inclusione socio-lavorativa di migranti, rifugiati, richiedenti asilo e persone in stato di vulnerabilità.
Dopo la premiazione si è tenuta anche un’asta di beneficenza condotta da Cristiano De Lorenzo, Direttore di Christie’s, e organizzata per raccogliere fondi da destinare a favore delle attività umanitarie dell’associazione. Particolarmente sentiti i commenti dei premiati. Eccone alcuni.
Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS ha dichiarato: “Siamo profondamente orgogliosi per questo prestigioso riconoscimento che premia “Mi riscatto per il futuro”, un progetto nato dalla collaborazione con il Ministero della Giustizia e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per ribadire l’importanza di una pena riabilitativa e rieducativa, in una prospettiva di reinserimento sociale. Ad oggi, già i primi cinque detenuti della Casa di Reclusione di Milano Opera lavorano all’interno dei nostri uffici e delle nostre stazioni: l’obiettivo è coinvolgere un numero sempre maggiore di penitenziari”.
Ernesto e Valentina Pellegrini, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS hanno commentato: “Siamo onorati per questo riconoscimento che premia la nostra Fondazione da parte di una così prestigiosa Associazione Internazionale della quale condividiamo i valori che da 10 anni ci guidano nelle azioni a sostegno delle persone in difficoltà”.
Rachele Furfaro, presidente di FOQUS-FONDAZIONE QUARTIERI SPAGNOLI che ha ritirato il premio ha commentato: “Siamo onorati di ricevere questo Premio, intitolato al Senatore Kennedy, che ha rappresentato per intere generazioni un ideale di rinnovamento ed emancipazione. Non è scontato che i progetti che, con passione e fatica, molti di noi conduciamo nei territori della fragilità sociale, ricevano un’attenzione così incoraggiante. La Fondazione FOQUS, che mi piace ricordare essere stata fondata dal network di scuole attive ‘Dalla Parte dei bambini’, ha avviato per un programma di sviluppo a base educativa che sta conducendo insieme all’Accademia di Belle Arti e più di 20 imprese sociali, consorzi, cooperative, associazioni e società con cui vogliamo condividere questo riconoscimento”.
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