Al momento il gruppo bolognese attraverso UnipolSai controlla il 9,5% della Banca e ha ricevuto autorizzazione dalle autorità ad arrivare al 19,9%
di Carlo Longo
Unipol ha conferito mandato a Equita e Mediobanca affinchè acquistino per suo conto il 10,2% della Banca Popolare di Sondrio con un reverse accelerated bookbuilding a un prezzo non superiore a 5,1 euro per azione. L’operazione, secondo quanto si apprende da una nota, è riservata a investitori qualificati e investitori istituzionali esteri.
“Il raggiungimento di un ammontare di 46,3 milioni di azioni, equivalente al 10,2% del capitale sociale è la condizione vincolante ai fini del buon esito dell’operazione”, ha esplicitamente fatto sapere Unipol. Tuttavia il gruppo bolognese “si riserva di accettare offerte per un numero complessivo di azioni inferiore a quello sopra indicato”. Si tratta di una vera e propria scalata nei confronti della Banca Popolare di Sondrio se si considera che al momento UnipolSai già controlla 9,5% della banca e ha ottenuto il via libera delle autorità ad arrivare al 19,99%.
L’obiettivo perseguito da Unipol è quello di “di consolidare la partnership industriale e societaria con la Popolare di Sondrio nel comparto della bancassicurazione Vita e Danni, rafforzandone l’impostazione in chiave strategica, di aumentare la stabilità dell’assetto azionario del gruppo Popolare di Sondrio per il positivo perseguimento dei propri obiettivi di piano industriale e di stimolare l’evoluzione della banca secondo le migliori practice di mercato”.
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