Il ministro per le Imprese e il Made in Italy al termine di un incontro con i vertici di Federalimentare, Unionfood, Centromarca e Ibc ha annunciato che le imprese produttrici di prodotti ad alto consumo si impegneranno a contenere i prezzi in occasione del trimestre antinflazione. Previsto poi un confronto con Giorgetti e altri ministri competenti per organizzare le misure di sostegno a fronte dell’aumento di bollette e benzina
di Carlo Longo
“Il sistema Italia unito parteciperà a questo trimestre di inflazione per contenere i prezzi di beni a più largo consumo non soltanto alimentari, dal primo d’ottobre al 31 dicembre, e credo che questo sia un successo collettivo”, lo ha detto Adolfo Urso, il ministro per le Imprese e il Made in Italy, al termine di un confronto con i vertici di Federalimentare, Unionfood, Centromarca e Ibc, parlando di “sforzo collettivo del sistema paese per contenere i prezzi”.
Il trimestre anti- inflazione sarà “un paniere di prodotti di largo consumo, alimentari e non, cui quali tutti si impegnano a contenere i prezzi. Questo darà – ha spiegato Urso – un colpo definitivo all’inflazione a beneficio di tutto il sistema Paese e darà fiducia ai consumatori e potranno, in questo modo, rifornirsi di quello che necessitano a prezzi più contenuti”. Inoltre sarà insediato al Mimit, ha aggiunto il ministro, “un tavolo sui beni di largo consumo per lavorare insieme, in maniera sistemica continuativa e strutturale, per contenere i prezzi della produzione quindi i prezzi al consumo”.
Parlando degli aumenti delle tariffe del gas e della benzina, Urso ha affermato che le bollette sono “all’attenzione del governo così come sull’aumento dei prezzi dei carburanti. Con il ministro Giorgetti e con gli altri ministri competenti avremo un confronto per capire e scegliere come intervenire in modo tale che soprattutto i ceti meno abbienti ricevano il sostegno del sistema pubblico e quindi del governo”.
Ma non solo, in un passaggio il ministro ha commentato l’affaire governo-Ryanair, con la compagnia di bandiera che ha protestato contro le norme per il caro-voli e ha annunciato tagli sulle tratte che collegano la Sardegna al resto dell’Italia. “Avremo un tavolo con le compagnie, incluse Ryanair, il prossimo giovedì. Quello che ci preme è fornire un servizio agli utenti italiani che sia adeguato alle loro necessità e prezzi accessibili”, ha detto Urso e in riferimento alla decisione specifica di Ryanair, il ministro ha affermato: «Guardo a fatti concreti, in uno spirito costruttivo e positivo come sempre, e mi auguro che anche questa importante impresa riesca ad avere una percezione positiva”.
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