Le due leader in un’incontro durato circa un’ora hanno discusso di numerosi temi: il dossier migranti, la guerra in Ucraina, sicurezza, Difesa ed Economia
di Carlo Longo
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, è stata ricevuta a Palazzo Chigi dalla premier Giorgia Meloni. Le due si sono intrattenuto in un colloquio durato circa un’ora. Numerosi i temi sul tavolo. In primo luogo il dossier migranti, ma anche la guerra in Ucraina e temi più spiccatamente economici soprattutto in vista del prossimo Consiglio europeo fissato il 29 e 30 giugno. All’incontro ha partecipato anche il ministro per Affari europei, politiche di coesione, Sud e Pnrr, Raffale Fitto.
La visita della presidente del Parlamento europeo si inserisce nel più ampio quadro di “contatti stretti e continui” che Meloni intende intrattenere con i vertici Ue. Lo fa sapere una nota di Palazzo Chigi che evidenzia come l’incontro sia stata occasione per “uno scambio di vedute sui temi al centro del prossimo Consiglio Europeo, tra cui la migrazione e l’Ucraina, e sulle prospettive europee ad un anno dalle elezioni del Parlamento Ue”.
Per quanto riguarda la guerra in Ucraina entrambe le presidenti hanno ribadito il “il fermo e incondizionato sostegno a Kiev in tutte le dimensioni”. Per Palazzo Chigi si tratta di “un segnale chiaro di unità europea a sostegno del Paese, sostegno che ha la Nato quale componente chiave”.
In relazione al dossier migranti le due leader hanno convenuto sulla necessità di assicurare la difesa dei confini. A tal proposito si è sottolineato che l’intesa Ue con la Tunisia, voluta dalla premier Meloni e dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen di concerto con il ministro olandese Rutte, di fatto sia un chiaro strumento per raggiungere un accordo di cooperazione con i Paesi di orgine transito.
Sul punto Meloni ha rimarcato a Metsola la necessità che l’intesa tra ministri dell’Interno Ue dell’8 giugno sul nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo trovi puntuale attuazione nel prossimo Consiglio europeo.
Meloni e Metsola hanno poi discusso di altri importanti temi quali la “sicurezza e Difesa” e “l’ economia” e dell’impulso che occorrerà dare nel prossimo Consiglio europeo all’attuazione della Bussola Strategica e alla cooperazione Ue-Nato, a sostegno della competitività economica e industriale.
“Grazie Giorgia! Ho apprezzato il nostro colloquio sul futuro dell’economia europea, sul comune supporto all’Ucraina, sull’immigrazione e su come ottenere risultati concreti per i cittadini Italiani e di tutta l’Ue”, ha scritto in un post su Twitter la presidente del Parlamento europeo.
Al termine dell’incontro Roberta Metsola all’ingresso di Palazzo Chigi è scesa dall’auto di rappresentanza per salutare il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che in quel momento stava arrivando a piedi per la riunione del Consiglio dei ministri. Tra i due un abbraccio e un breve scambio di saluti.
In una successiva intervista al Tg1 Metsola si è anche espressa sul tema Pnrr, definendolo un “programma senza precedenti dell’Unione Europea” e dichiarando di aspettarsi “in questi giorni e settimane” che “ci sarà l’accordo sul terzo pagamento” e che “tutti gli obiettivi saranno raggiunti”.
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