L’allarme è stato lanciato dalla nave turca al largo delle coste di Napoli, è intervenuta la Brigata San Marco che calandosi con gli elicotteri ha sventato il tentativo di sequestro. La procura dispone le indagini
di Carlo Longo
Una quindicina di assalitori armati, probabilmente provenienti dalla rotta medio orientale, hanno tentato di sequestrare una nave cargo turca dopo essersi nascosti nella plancia dell’imbarcazione. Hanno risposto all’allarme lanciato dai marinai turchi gli uomini della Brigata Marina San Marco, che si sono calati con gli elicotteri neutralizzando il gruppo di migranti irregolari che aveva tentato di assaltare la nave. L’operazione di salvataggio è avvenuta nel mar tirreno, a largo della costa napoletana.
Ad essere stato attaccato è l’equipaggio del mercantile turco Galata Seaways, con a bordo 22 persone, che era partito dal porto di Topcular, in Turchia, il 7 giugno ed era diretto in Francia allo scalo portuale di Sete dove l’arrivo era previsto per sabato 10 giugno. All’altezza del golfo di Napoli, dal tracciato della rotta che si ricava da siti specializzati, si vede una netta deviazione dal percorso previsto.
Gli assalitori sono stati tutti identificati, si tratta di 13 uomini e due donne che, interrogati dagli agenti della Squadra mobile di Napoli e dalla Guardia di Finanza, hanno dichiarato di essere provenienti dalla Siria, Afghantistan e Iraq. A questo punto le forze dell’ordine dovranno ricostruire l’accaduto e capire chi ha effettivamente partecipato al tentativo di dirottamento. A coordinare le indagini è il sostituto procuratore di Napoli, Enrica Parascandolo.
“I dirottatori della nave sono stati catturati. Tutto è finito bene. I miei complimenti ai ragazzi del Battaglione San Marco, ai poliziotti ed ai finanzieri, che hanno concluso una splendida operazione in collaborazione. Ognuno per la sua parte. Bravi!”, ha commentato in un post su Twitter il ministro della Difesa Guido Crosetto.
E’ stato proprio il ministro a dare notizia del tentativo di sequestro intervenendo al Forum in masseria, intervistato da Bruno Vespa.
