Dai droni agli elicotteri, dagli esoscheletri all’intelligenza artificiale, un focus su come la tecnologia e le innovazioni cambiano i paradigmi tradizionali dell’elettrico. Ecco come si comporta un leader di mercato e cosa ci attende nel futuro

Vincenzo Ranieri

di Ennio Bassi

Un salto nel futuro”. Sono le parole con le quali l’AD di E-Distribuzione, Vincenzo Ranieri, nel 2020, intervenendo al forum internazionale sulle sfide scientifiche e tecnologiche, ci preannunciava cosa stesse per accadere nel mondo dell’energia elettrica. E allora partendo proprio dalle parole di Ranieri e dalle esperienze di E-Distribuzione, la più grande società in Italia nel settore della Distribuzione e Misura di energia elettrica, vediamo di capire cosa è stato fatto in questo settore e dove ci porteranno queste innovazioni tecnologiche applicate al campo dell’energia.

La distribuzione di energia a Venezia e il cavo “Airbag”

Come funziona la distribuzione dell’energia elettrica in una città unica al mondo come Venezia? Con l’avanguardia tecnologica e il rispetto dell’ambiente e delle bellezze architettoniche, la risposta a questa sfida così avvincente è rappresentata dai cavi sotterranei e subacquei, che costituiscono il 65% della rete di tutta la città, ossia oltre 700 km. L’uso dei cavi di nuova generazione e il loro controllo digitale permette di preservare il patrimonio artistico e architettonico che rende Venezia unica al mondo. Per posarli sul fondale sono necessari interventi e strumenti specifici, come l’innalzamento delle parti in tensione delle cabine ed evitare così cortocircuiti in caso di acqua alta. Queste operazioni vengono fatte per garantire e rendere più efficiente il servizio e avere un sempre minore impatto ambientale.

Manutenzione e potenziamento si completano con lo sviluppo di soluzioni specifiche in un territorio che è reso speciale da un ecosistema, quello lagunare che lo circonda, e la stessa natura di una città costruita su isole collegate da canali e ponti pedonali. Caratteristiche fuori standard che richiedono lavori ad hoc – anche di notte, e in alcuni dei luoghi simbolo della “Serenissima”, come il Canal Grande – realizzati da professionalità particolari (tra cui sommozzatori) e anche tecnologie dedicate, come l’Airbag. Un cavo sottomarino in gomma etilenpropilenica che viene utilizzato nelle linee sotterranee, resistente e capace di garantire che isolante, conduttore e schermo non vengano danneggiati.

I droni e gli elicotteri

I droni rappresentano l’”occhio” tecnologico per osservare da vicino la rete. Grazie al lavoro fatto in questi anni, ora si sta passando dalla fase della sperimentazione ad un utilizzo quotidiano di questo mezzo. La rete elettrica italiana in questo ambito sta sperimentando una vera e propria rivoluzione tecnologica. E-Distribuzione ha deciso di ampliare la flotta di droni a disposizione e aumentare il numero di piloti per integrare sempre di più queste innovazioni nella normale attività di lavoro. Nel 2022 si sono registrati gli interventi di circa 350 droni, realizzati da quasi 400 piloti.

Per poter svolgere queste attività di ispezione della rete elettrica, E-Distribuzione sta lavorando per ottenere la certificazione relativa al volo non a vista senza limiti geografici sul territorio nazionale, consentendo ai droni di volare fino a due chilometri di distanza. Ma non solo: l’azienda sta anche sviluppando una piattaforma di “fleet management”, che si avvarrà del contributo di un’intera “community dei droni”. Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e del 3D modeling, sarà possibile analizzare i dati provenienti dalle attività svolte dai droni per migliorare la gestione quotidiana e la manutenzione della rete.

Venendo agli elicotteri, va ricordato come questi mezzi vengono utilizzati come mezzo di ispezione principale. Volano a bassa quota, fotografando le linee elettriche a elevata risoluzione per mappare ogni elemento e individuare eventuali problemi o criticità. Le scansioni in 3D permettono ai tecnici di analizzare la struttura della rete elettrica e di pianificare gli interventi mirati.

Il metodo utilizzato, denominato Light Detection and Ranging (LIDAR), consente la scansione della rete con una fotocamera, che acquisisce informazioni sulla geometria, l’orientamento e la posizione degli oggetti. L’utilizzo del LIDAR riduce i tempi di ispezione della rete elettrica – e della natura circostante – essenziale in una rete che copre oltre 1.100.000 chilometri di linee.

L’esoscheletro

E-Distribuzione ha recentemente adottato una nuova tecnologia per migliorare la sicurezza e la salute dei suoi dipendenti. Si tratta dell’esoscheletro, un dispositivo passivo di tipo meccanico indossabile dai tecnici operativi chiamati ad eseguire compiti che richiedono lunghi periodi di permanenza in elevazione, movimentando attrezzature pesanti e di grandi dimensioni.

L’obiettivo dell’esoscheletro è quello di facilitare alcune delle operazioni manuali dei nostri operatori e quindi ridurre lo stress fisico. Questo dispositivo ci consente di alleggerire il carico muscolare e scheletrico degli operatori nonché lo sforzo fisico nel sollevare pesi fino a 8 kg, migliorando le condizioni di lavoro, la precisione del movimento e diminuendo la fatica. In particolare, l’esoscheletro è utile nelle attività che richiedono un prolungato stazionamento in quota mediante l’uso di scale o piattaforme mobili per salire su sostegni come pali o tralicci, nella fase di installazione delle attrezzature così come nell’operatività specifica richiesta dall’attività. L’esoscheletro, tra i suoi impieghi, è quotidianamente utilizzato dagli operatori delle squadre di lavoro sotto tensione MT (LST) per le attività specialistiche consentendo loro di migliorare le performance agendo nella massima sicurezza.

L’adozione dell’esoscheletro da parte di E-Distribuzione dimostra come l’innovazione tecnologica possa e debba essere al servizio della sicurezza sul lavoro, migliorando le condizioni di lavoro dei dipendenti e riducendo il rischio di incidenti.

L’Intelligenza artificiale

Parlando di innovazione tecnologica non si può non approfondire il tema dell’intelligenza artificiale, un segmento che sta diventando sempre più importante nel campo dell’energia elettrica, aiutando le aziende a prevedere eventuali criticità e fornire analisi data-driven per supportare la transizione energetica. Gli ambiti di applicazione dell’AI all’interno di E-Distribuzione sono molteplici e richiedono competenze specifiche. Ci sono circa un centinaio di dipendenti che si occupano di questo settore, con specializzazioni in ambiti come il Natural Language Processing e la Computer Vision. La Data governance è un altro aspetto fondamentale, in quanto si assicura che i dati vengano gestiti in modo corretto secondo le policy aziendali.

La manutenzione predittiva è uno degli ambiti in cui l’AI sta diventando sempre più importante. Grazie alla creazione di sistemi che analizzano i dati restituiti dalle ispezioni aeree o da altre fonti, è possibile individuare eventuali criticità della rete e pianificare interventi mirati. Anche le immagini sono diventate una risorsa importante, poiché l’AI può estrarre informazioni chiave dalla loro analisi.

Ma l’intelligenza artificiale non si limita solo alla manutenzione predittiva. L’azienda utilizza la tecnologia anche per prevenire le frodi di energia elettrica e migliorare il Customer care. Grazie all’AI, E-Distribuzione è infatti in grado di comprendere i reclami o le richieste di informazioni dei clienti, suggerendo all’operatore che risponderà una serie di azioni utili alla risoluzione del problema.

L’AI è inoltre di supporto nei processi della sicurezza, dove i più recenti algoritmi di Computer Vision e Deep Learning, processano quotidianamente migliaia di foto provenienti dai contesti operativi con l’obiettivo di identificare evidenze e generare Alert tale da poter intercettare anche segnali deboli dal campo e dagli operatori coinvolti nei processi. Il sistema che sarà periodicamente aggiornato renderà sempre più accurata l’analisi del dato così da accrescere la sicurezza nei cantieri.

In sintesi, l’intelligenza artificiale sta diventando sempre più importante nel campo dell’energia elettrica, aiutando le aziende a gestire meglio l’infrastruttura e fornire un servizio migliore ai propri clienti. E-Distribuzione è un esempio di come l’AI può essere utilizzata in modo efficace per supportare la transizione energetica e rendere il futuro dell’energia elettrica più sostenibile.

Dalla tecnologia antifulmine all’automazione della rete

E-Distribuzione sta inoltre sperimentando nuove tecnologie per rendere la rete elettrica più efficiente e migliorare la qualità del servizio offerto. Tra queste, ci sono i Line Lightning Protection Devices (LLPD), dispositivi che proteggono la rete dagli effetti correlati alla fulminazione diretta o indiretta dell’infrastruttura elettrica. La tecnologia brevettata “Easy-quench” consente di abbattere le sovratensioni che possono verificarsi sulla rete di distribuzione in conseguenza dell’accadimento di eventi di fulminazione e impedisce che la corrente ad alta intensità si propaghi lungo le linee MT. Inoltre, i LLPD hanno dei piccoli slot d’aria disposti sulla superficie che rilasciano un getto di plasma per estinguere la sovratensione.

La sperimentazione di LLPD è stata avviata più di due anni fa in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli e ha coinvolto la linea di Media Tensione a Portobuffolè, nell’area regionale Veneto-Friuli-Venezia Giulia, dove sono stati coinvolti – per la prima fase di sperimentazione – 11 tralicci e 18 sostegni ai quali sono state applicate due diverse tipologie di LLPD.

Un’altra innovazione è rappresentata dall’automazione Self Healing Automation (SHA), attivata da E-Distribuzione in numerose regioni d’Italia oltre che recentemente nella città di Napoli. Questa innovativa logica di automazione consente di isolare una tratta guasta e di rialimentare la clientela entro 5 secondi, lasciando i clienti al riparo dalle interruzioni di servizio. In questo modo una parte delle attività che in passato venivano svolte in telecontrollo, attraverso l’azione di operatori da remoto o manualmente dagli operativi sul campo, si realizzano in modo del tutto automatico.

L’attività fa parte del progetto “DSO 4.0 – Digital Network” per la digitalizzazione della rete elettrica gestita da E-Distribuzione, che prevede l’installazione di dispositivi “smart” nell’Impianto Primario e in 3 cabine Secondarie afferenti oltre che nella cabina di confine, nonché una rete di comunicazione in fibra ottica lungo la linea. Grazie alle apparecchiature di ultima generazione presenti nelle cabine elettriche interessate, è possibile rilevare misure disponibili in real-time e gestire i flussi di potenza in maniera performante. Ma la SHA è solo una delle tecniche evolute di automazione della rete basate sulla selettività logica, un’innovazione che si sta diffondendo in tutto il Paese.

Infine, a Cagliari, E-Distribuzione sta portando avanti un progetto pilota per la gestione delle reti sempre più efficiente. Il progetto sfrutta l’innovazione tecnologica dell’automazione e della fibra ottica per rendere più veloce ed efficiente la risoluzione dei guasti e il telecontrollo degli impianti, con l’obiettivo di garantire un servizio migliore ai clienti. Il progetto pilota comprende 42 linee, 3 cabine primarie, 180 cabine secondarie e 17 anelli di fibra ottica.

Questa sintetica carrellata riteniamo abbia dato un’idea di come l’innovazione tecnologica costituisca un requisito fondamentale nella gestione delle reti elettriche e di come E-Distribuzione sia all’avanguardia in questo settore. Le nuove tecnologie, come abbiamo visto, consentono infatti di operare dove è molto complicato, di garantire maggiore sicurezza sul lavoro agli operatori, di prevenire i guasti, ridurre i tempi di riparazione e garantire un servizio più efficiente ai clienti. Insomma, il futuro dell’energia passa da qui.

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