Uno scambio di missive sulla politica migratoria ha visto coinvolta la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la presidente della Commissione europea, von der Leyen. La portavoce dell’esecutivo comunitario Hipper ha ribadito quanto già espresso da von der Leyen sul tema dei migranti, in accordo con quanto chiesto da Palazzo Chigi: agire con misure operative in tutti i settori coinvolti
di Carlo Longo
All’indomani della strage di migranti che si è consumata sulle coste calabresi la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha indirizzato una lettera ai vertici europei. Nella missiva Meloni ha invocato la necessità di “una politica unica europea sui rifugiati che preveda il sostegno al di fuori dei confini Ue di chi è colpito da guerre e calamità, e corridoi umanitari legali e sicuri per i profughi che gli stati europei decidono di accogliere sul proprio territorio”. La premier ha inoltre evidenziato che “occorre sviluppare e potenziare i canali legali di migrazione, distinti tra chi ha diritto alla protezione internazionale e chi intende accedere per ragioni di lavoro”, oltre che “contrastare, senza tentennamenti, i clan criminali che alimentano l’immigrazione illegale di massa”.
La risposta della Commissione europea non si è fatta attendere. “Abbiamo risposto alla lettera della premier Giorgia Meloni”, ha annunciato la portavoce della Commissione responsabile per gli Affari interni, Anitta Hipper.
Per quanto riguarda il contenuto della risposta Hipper ha sottolineato che vi si evidenzia quanto discusso in più d’un occasione: “abbiamo bisogno di soluzioni sostenibili di lungo termine per queste tragedie. Ed è in linea con il messaggio che la presidente della Commissione Ursula von der Leyen aveva inviato prima del Consiglio europeo” del mese scorso. La portavoce ha, poi, posto l’accento “sul bisogno di raddoppiare i nostri sforzi per approvare il Patto sull’immigrazione e l’asilo”, da tempo bloccato dai governi in Consiglio Ue. Hipper ha menzionato poi “la necessità di agire ora con misure operative mirate in tutti i settori: la protezione internazionale, la lotta alle reti criminali dei trafficanti, i rimpatri per coloro che non hanno diritto a restare nell’Ue, e anche l’offerta di percorsi sicuri per l’immigrazione legale”.
Ricevuta la risposta in una nota divulgata da Palazzo Chigi si esprime “profonda soddisfazione per le parole indirizzate all’Italia e all’azione dell’esecutivo sul tema della migrazione da parte della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. La nota prosegue evidenziando come dalle parole di von der Leyen emerga ” la piena consapevolezza di come vi sia la necessità di una concreta e immediata risposta europea in tema migratorio”.
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