“RO.ME – Museum Exhibition”, fiera internazionale sui musei, luoghi e destinazioni culturali, celebra la sua terza edizione nonostante il 2020 sia l’anno dell’emergenza globale dovuta alla diffusione del Covid-19. “Siamo particolarmente contenti – ha detto in occasione della presentazione dell’iniziativa Andrea Billi, coordinatore scientifico della manifestazione – di aver mantenuto la manifestazione in quest’anno così difficile, quasi drammatico per il settore. Il nostro sforzo di continuità è stato sostenuto con convinzione dalle Istituzioni promotrici, che hanno concretamente reso possibile quest’edizione speciale. Siamo non solo nel mezzo di una crisi, ma davanti ad un probabile cambio di paradigma, che necessita di visione e strumenti d’intervento innovativi oltre che un salto in avanti dell’intero settore. L’obiettivo di RO.ME – Museum Exhibition è stato proprio questo sin dalla prima edizione: creare un marketplace dove connettere esperienze, muoversi in una dimensione internazionale per valorizzare il meglio dell’Italia ma con una forte proiezione al futuro”.
Un programma denso di approfondimenti e insight specialistici che quest’anno si centreranno sugli impatti della pandemia sul settore e sulle recovery strategies da adottare: dall’accelerazione della transizione digitale sino all’accessibilità e alla sostenibilità di musei e luoghi culturali. Con oltre quattromila musei, innumerevoli luoghi della cultura, e i più importanti siti del patrimonio mondiale, l’Italia è un attore globale per politiche, expertise e innovazioni legate al settore. Protagoniste della manifestazione saranno ancora una volta le più autorevoli istituzioni culturali, gli speaker e buyer internazionali, i casi di successo globali e le più innovative aziende del settore.
RO.ME – Museum Exhibition ha ideato un’edizione speciale completamente on line, attraverso la piattaforma romemuseumexhibition.com, i musei, le istituzioni culturali, le aziende e i professionisti potranno visitare la fiera in modalità virtuale, organizzando incontri B2B, assistendo ai webinar e partecipando in streaming agli incontri in programma. Oltre 70 aziende nazionali e internazionali popoleranno il marketplace della Fiera digitale, esponendo i propri prodotti e illustrando le proprie soluzioni: dal merchandising museale alle imprese creative e culturali, dagli allestimenti ai progetti immersivi attraverso la realtà virtuale e aumentata, dai servizi per i visitatori sino a quelli per l’exhibition e il collection management. La vetrina delle imprese è allestita grazie al contributo di Regione Lazio, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma. Le aziende avranno l’opportunità di organizzare B2B con una audience di buyer internazionali: tra i quali: Sallie Stutz, agente plurimandatario per i musei statunitensi, Lorraine Dauchez di Arteum (Francia) che gestisce 300 punti vendita di prodotti culturali in 20 paesi, Leigh Anne Stevenson di Ingenium (Canada) rete dei musei canadesi della scienza e dell’innovazione, Irene Benito di Casa Battlò (Spagna) il museo di Antonio Gaudì a Barcellona, e Barbara Lenhardt, della National Gallery of Art di Washington.
RO.ME – Museum Exhibition è il primo e unico marketplace di settore che nom chiuderà i battenti, consentendo agli operatori professionali e agli espositori di accedere a contenuti e a servizi profilati anche dopo la manifestazione. La Fiera si aprirà col Convegno inaugurale alla presenza dei direttori dei musei italiani organizzato dalla Direzione Generale Musei del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, che quest’anno affronterà il tema “Musei in rete tra innovazione digitale e inclusione sociale”. È prevista la partecipazione del Ministro on. Dario Franceschini e del Direttore Generale Musei Massimo Osanna.
Numerosi gli eventi speciali in programma: a partire dal meeting sulle industrie culturali e creative legate alle filiere dei musei e del turismo culturale; un momento di confronto e proposta con al centro alcune delle scale up più innovative con lo scopo favorire il networking e il business matching con investitori privati e decision maker del settore. L’evento, che vedrà tra gli altri la partecipazione di: Anna Laura Orrico, Sottosegretario al MiBACT, Roberto Vellano, Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Orneli Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Start Up della Regione Lazio, Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo Economico di Roma Capitale, Invitalia, Unicredit, la Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali e la Compagnia di San Paolo, ospiterà il keynote “Reimagining Return – New Models post-COVID” ?” di Steven Wolff, Presidente e fondatore di AMS Planning & Research Corp tra gli operatori e investitori più noti nel settore art & entertainment degli Stati Uniti. Nel corso dell’evento sarà fruibile una vetrina di imprese culturali e creative con i loro prodotti e servizi: intelligenza artificiale applicata al settore dell’arte, realtà aumentata, digitalization, architettura, design, innovative project, cloud computing, IoT e analytics, gamefication.
Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi e Mario De Simoni, presidente di Ales SpA, si confronteranno sui nuovi paradigmi legati alla programmazione, organizzazione e fruizione delle mostre nel post-pandemia a partire dal caso della mostra “Raffaello.1520-1483”, inaugurata lo scorso 3 marzo alle Scuderie del Quirinale. Nell’ottica della promozione del Sistema museale nazionale, RO.ME – Museum Exhibition, in collaborazione con la Direzione Generale Musei del MiBACT, ha ideato una Virtual Experience su 15 Musei del Territorio disseminati lungo la penisola italiana, il cui pilota sarà presentato in occasione della manifestazione. Grazie a questo tour, i musei e i siti individuati in collaborazione con i Poli regionali, presenteranno una user experience sulle proprie collezioni permanenti. I musei e i siti animeranno nel corso dell’evento presentazioni e approfondimenti coinvolgendo i territori e gli stakeholder di riferimento.
Novità assoluta di questa edizione, l’istituzione del premio Fondazione Santagata sotto il patrocino della Commissione Nazionale Italiana Unesco, attribuito da una giuria di esperti a un progetto di sviluppo sostenibile realizzato o avviato nell’ambito di un territorio o di una comunità con designazione UNESCO sul territorio nazionale. L’approfondimento specialistico sui siti Unesco sarà centrato sui filoni della protezione e della sostenibilità del patrimonio culturale.
La seconda edizione di TEMM [Traveling Exhibition Meeting & Marketplace], si concentrerà sul ruolo delle mostre itineranti nel supportare i musei, gli spazi espositivi e i produttori di mostre a superare l’emergenza causata dal COVID-19. Il programma è articolato in workshop specialistici, tra i quali: All’interno della TEMM è previsto l’allestimento di un portfolio digitale di mostre e progetti espositivi realizzati da istituzioni e aziende italiane che saranno consultabili dagli operatori e da buyer internazionali.
In un periodo storico fortemente segnato dalla chiusura e dal contingentamento dell’accesso al pubblico nei musei, il tema della trasformazione digitale e dell’inclusività dei musei assume un significato necessariamente nuovo. Istituzioni e professionisti nazionali ed internazionali discuteranno di strategie, contenuti, esperienze per favorire l’accessibilità di collezioni e raccolte di musei, archivi e biblioteche, proprietà intellettuale e diritti d’autore.
Tra i partecipanti: Andrew Ellis, Direttore di Art UK, piattaforma per la cultura e l’educazione nel Regno Unito che collabora con oltre 3.300 istituzioni britanniche e che dal 2003 ha digitalizzato oltre 220.000 dipinti di oltre 40.000 artisti. Sofie Andersen, Head of Digital Content al Metropolitan Museum of Art di New York, Nancy Proctor, Direttore del Peale Center for Baltimore History and Architecture, Enrico Bellini, Public Policy Manager di Google, Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Laura Fornara, Direttore Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, Julie Le Claire, di Ingenium – Canada’s Museums of Science and Innovation, Cecile Shellman, dell’American Alliance of Museums, Adele Maresca Compagna, Presidente di ICOM Italia.
Ancora al centro l’approfondimento sui protagonisti, i modelli di patronage, le donazioni, Art Bonus e le sponsorizzazioni di beni culturali, che prevede la partecipazione di Ales SpA. Saranno celebrati i 25 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, ed è prevista una tavola rotonda sul tema “Fondazioni d’Arte, eccellenze italiane nella ricerca, nella valorizzazione e nella promozione dell’arte contemporanea” alla quale interverranno: Fondazione Memmo, La Fondazione, Fondazione Giuliani, Fondazione Roma. L’evento sarà realizzato in collaborazione con Talent Prize, promosso da Inside Art.
Pietro Piccinetti, amministratore unico e direttore generale di Fiera Roma, commenta: “Con grande determinazione, nonostante le difficoltà immense del settore fieristico, abbiamo volute confermare l’edizione 2020 di RO.ME e per questo ringraziamo in modo particolare il Mibact, Unioncamere Lazio e i nostri azionisti Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio e Comune di Roma per il supporto che non ci hanno fatto mancare in questi momenti complessi. Crediamo moltissimo in questo appuntamento che ha per protagonisti la cultura, il bello e quella rete di luoghi, persone, tecnologie e competenze che per missione rendono il patrimonio artistico fruibile alle persone. Presentiamo il programma di quest’anno con l’auspicio che l’industria dei musei possa ritornare al più presto a essere il motore di sviluppo economico, culturale e sociale che è per vocazione”.
Stefano Senese, presidente di ISI.Urb: “L’organizzazione della manifestazione di quest’anno è stata una sfida particolarmente ardua: per il grave impatto della pandemia sul settore della cultura e conseguentemente per la difficoltà di ripensare l’evento fieristico in una chiave tutta digitale. Abbiamo lavorato con grande impegno per inaugurare la prima fiera completamente digitale del settore. Per noi rimane importante tanto più oggi, salvaguardare e valorizzare il carattere espositivo di una manifestazione che nasce per rispondere alle esigenze di un mercato che ha grande potenzialità e può contribuire a riposizionare il nostro Paese in questo frangente così difficile”.
RO.ME – Museum Exhibition, è un evento realizzato da Fiera Roma e ISI.Urb, col patrocinio e il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Regione Lazio, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma; col patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma Capitale, ICOM Italia, ICCROM, Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca di Germania di Roma, Anci, Borghi Autentici d’Italia, Associazione Città dell’Arte e della Cultura, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Associazione Nazionale Musei Scientifici, Federculture.
Partner della manifestazione: Ales SpA, Artbonus, Unicredit, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, Studio BonelliErede, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, Zètema Progetto Cultura.
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